mercoledì 7 febbraio 2007

ESTERNALIZZARE

C'e' una accezione del termine che in generale considera esternalizzare il meccanismo per il quale una grande azienda, come Alitalia per esempio decide di non gestire in proprio il catering sull'aereo perche' ci perde quindi lo da ingestione a qualcun'altro, magari anche le hostess ecc.
Io in questo post non mi riferisco a questa accezione del termine.

Esternalizzare e' una parolaccia che usano le aziende, quando una azienda esternalizza; significa che prende i benefici di una determinata azione mentre fa pagare i costi a qualcun'altro. Un esempio tipico sono le aziende che producono attraverso processi inquinanti e quindi scaricano i residui nell'aria o nell'acqua, cosi' che loro fanno profitti vendendo i loro prodotti mentre la comunita' si ritrova con l'acqua e l'aria sporche. L'inquinamento dell'ambiente, spesso comporta anche gravi perdite economiche per le malattie che ne conseguono e la perdita di valore dei terreni, le malattie costano sia perche' vanno curate e quindi: medicine, medici, analisi e quant'altro; costano le giornate lavorative perse, ma soprattutto costa alla persona che si vede la vita distrutta.
Un esempio non tipico ma particolarmente attuale e' quello praticato dalle squadre di calcio; le partite si giocano negli stadi con grande dispiegamento di forze dell'ordine, polizia, carabinieri e guardia di finanza. Il presidente della squadra di calcio incassa i soldi dei biglietti e quelli dei diritti televisivi, i calciatori quelli degli sponsor (e lo stipendio ma questo non conta nel discorso), mentre la comunita' paga lo stipendio piu' la missione a 2/300 poliziotti, alcuni prendono anche la trasferta (per accompagnare i tifosi della squadra ospite), quasi tutti prendono gli straordinari.
Ma se e' la societa' di calcio che ci guadagna per quale ragione devono essere i cittadini a pagare per la sicurezza, perche' le squadre di calcio sono convinte di poter spendere 17 milioni di euro per un giocatore e di non avere il dovere morale e civile di rendere gli stadi sicuri, visto che c'e' una bella legge?
Esternlalizzare e' cio' che permette alle aziende di fare grandi guadagni e allo stesso tempo cio' che costringe la comunita' a pagare i prezzi piu' alti, sia in termini di danaro sia spesso in termini di vite umane e di salute.

Spesso noi ci sentiamo furbi, quando in autostrada con il traffico passiamo sulla corsia di emergenza, quando parcheggiamo in doppia fila, quando lasciamo il motorino sullo scivolo degli andicappati, nel nostro piccolo esternalizzando; non ci rendiamo conto che poi quando sulla corsia di emergenza facciamo un incidente l'automblanza non potra' raggiungerci a causa degli altri che hanno esternalizzato come noi, che il traffico si intasa grazie agli altri esternalizzatori che hanno parcheggiato in doppia fila e quindi noi ci mettiamo 2 ore a fare pochi metri. Per dire che un po' tutti “esternalizziamo”, ma esternalizzare non vuole dire che nessuno paga il prezzo, ma che lo paga la comunita' e la comunita' siamo noi, quindi l'imprenditore che inquina e che spesso vive vicino alla propria azienda, rischia di vedersi il figlio morire di leucemia ecc. Perche' il prezzo della esternalizzazione e' sempre molto piu' alto dei benefici che se ne hanno.
Noi per primi quindi dovremmo smettere di “esternalizzare” ma, detto questo, dovremmo pretendere che le grandi aziende che esternalizzano non possano piu' farlo,

Un altro esempio di esternalizzazione e' la guerra. In Iraq per esempio, le spese enormi della guerra, sono sostenute dai contribuenti americani (me compreso purtroppo), sia che siano d'accordo sia che non lo siano. La perdita di vite umane e' un prezzo che viene pagato soprattutto dalle classi piu' povere, da coloro che per avere la possibilita' di studiare al college hanno deciso di intraprendere la carriera militare, da coloro che non avendo la possibilita' di sostenere le spese mediche e pensionistiche hanno deciso di essere riservisti. La maggiornaza dei soldati americani e' ispanica o nera. Una volta messo in luce chi paga vediamo chi ci guadagna: prima ancora che la guerra cominciasse una azienda americana (Halliburton) aveva gia' ottenuto gli appalti per la ricostruzione di strade, ponti ed infrastrutture che la guerra avrebbe distrutto. La azienda in questione era casualmente quella diretta fino a pochi anni fa dal vice presidente degli stati uniti (Cheney ). Le compagnie petrolifere americane (legate al presidente Bush), sfrutteranno i pozzi di petrolio iracheni al fine di ripagare gli stati uniti delle spese sostenute per liberare l'Iraq dal terribile dittatore Saddam Hussein, e finalmente esportare la democrazia che come tutti possono constatare oggi dilaga nell'area, soprattutto nei mercati e nelle code per trovare lavoro e' pieno di una esplosiva democrazia.
Per chi non lo sapesse poi, oltre la meta' dell'esercito USA e' privato, cioe' tutta la parte logistica dell'esercito (senza la quale naturalmente l'esercito non potrebbe mettere il naso fuori dai porpri confini) e' in appalto ad una compagnia privata. Ecco quindi un'altra entita' che tira fuori i soldi dalla guerra. Non dimentichiamo i piu' ovvi: i produttori di armi e munizioni, con un aereo da guerra ci si potrebbero sfamare centinaia di persone, ma perche' buttare i soldi?


Questo articolo in en. parla dei legami che ancora ci sono tra Cheney (vice presidente USA) e Halliburton la compagnia che ha avuto gli appalti in Iraq)
http://www.cbsnews.com/stories/2003/09/26/politics/main575356.shtml
Questo e' un articolo in en. che nega i legami tra Cheney e Halliburton
http://www.factcheck.org/article261.html
Articolo in en. che parla di contratti per $6 miliardi di dollari per Halliburton in Iraq
http://www.corpwatch.org/article.php?id=11240
Sito in en. che conta le vite perse a causa della guerra
http://www.iraqbodycount.org/
Lo stesso in italiano
http://www.iraqbodycount.org/background_it.php
Giubotti antiproiettile difettosi per i soldati americani (tanto che ci frega se muore qualche nero in piu')
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=2&ida=&idt=&idart=2452
interessi privati in guerre USA
http://www.tmcrew.org/archiviochomsky/501_7_3.html
Come gli USA reclutano i nuovi soldati
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=2665
Mercenari in Iraq
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=1041
Intreressante articolo sulle forze private USA in italiano
http://www.resistenze.org/sito/te/po/ir/poir6n14-000804.htm

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti, interessante analisi!

Faro' circolare il link a un po di amici, sperando che ragionarci su faccia passare il vizio di "esternalizzare" a tutti quanti.

Ciao, F.

Aurelio ha detto...

Il problema sembra inquadrato perfettamenete. Come risolverlo? Innanzi tutto agendo su se stessi facendo un' analisi di coscenza ed iniziando a smettere di "esternalizzare" noi per primi, poi bisognerebbe protestare con i governi che permettono simili comportamenti e con le aziende che li attuano. Ma spesso in Italia le persone sono dalla parte delle aziende che "esternalizzano" poiché fà parte della politica di queste ditte, convincere la gente a stare dalla loro parte. Basta guardare quanti si schirano dalla parte di Berlusconi osannandolo o a quanti considerano Craxi o perfino Moggi (che adesso fà un programma alla radio)delle vittime del sistema. Basta guardare quanti scendono in piazza per difendere le proprie squadre dalla serie B. Allora bisogna cercare di prevenire il rischio che la tv crei un esercito di abindolati, pronti a difendere gli interessi dei più furbi "esternalizzatori".

Anonimo ha detto...

credo che una soluzione al problema delle esternalizzazioni/outsourcing sia quello di cercare di capirne di più e di non lasciarsi prendere dai falsi miti che vogliono far credere che le esternalizzazioni siano la strada per lo sviluppo economico...
vi mando il link al mio sito, come apporto alla conoscenza del problema.

Anonimo ha detto...

http://www.i2volti.net