giovedì 18 gennaio 2007

Come rubare ai poveri per dare ai ricchi

Attualita'
Tra qualche anno ci sara' tanta gente che dira' io lo avevo detto; che cosa? Due cose; una che l'economia americana e' al collasso e che quindi di qui a poco ci sara' un periodo di fortissima crisi negli USA che si portera' dietro piu' o meno tutto il mondo; due che gli USA si stanno trasformando in uno stato autoritario (per capirci vanno verso la dittatura). Ovunque leggi, ci sono persone che scrivono dell'una o dell'altra cosa e domani solo chi non ha voluto sapere dira' ma nessuno poteva immaginarlo.
Oggi ho visto (con qualche gg di ritrdo) la trasmissione di Vespa su Hittler (per caso non guardo Vespa di solito), ad un certo punto (stiamo parlando di Bruno Vespa, non certo uno vicino alla sinistra), parlando di Hittler e della sua propaganda ha detto:” La propaganda diceva, noi siamo isolati, noi siamo nel giusto, tutti vogliono attaccarci difendiamoci, e' la tecnica di tutti i dittatori”, e uno storico (Lucio Villari) presente alla trasmissione annuiva. E' evidente che Vespa non si e' reso conto di quanto attuale fosse quello che aveva appena asserito, non si e' reso conto che stava descrivendo la propaganda di Bush, altrimenti si sarebbe ben guardato dal dire quello che ha detto.
Questo e' un sintomo di quello che accade, un altro sintomo, e' il fatto che ci venga chiesto di rinunciare alle nostre garanzie di liberta' in favore di una presunta necessita' di proteggerci dagli attacchi dei terroristi; terroristi che per altro sono per lo piu' creature degli stessi stati uniti; i Talebani vennero armati per combattere la Russia in Afganistan, lo stesso e' accaduto con Osama Bin Laden (che fine ha fatto?), per non parlare di Saddam Hussein armato dagli USA per combattere contro l'Iran e l'Iran stesso armato sempre dagli USA per poter sfiancare Saddam in una guerra senza vincitori se non le compagnie petrolifere e i fabbricanti di armi guarda caso americani.
Un altro sintomo (il piu' notevole), e' il fatto che gli USA sono in guerra ovunque, dall'Iraq all'Afganistan fino alla Somalia e sono coinvolti in tutte le rivoluzioni “colorate” delle ex repubbliche sovietiche.
Un altro sintomo e' che le ultime due elezioni sono state una frode e ci sono le prove, eppure si e' fatto finta di nulla.
Ma non e' questo quello di cui volevo parlare ma di come Bush ha rubato al popolo americano una cifra enorme di denaro per distribuirla alle corporations piu' ricche del mondo.
Ebbene Bush quando e' andato al potere, ha ereditato dal Clithon la piu' florida situazione economica degli stati uniti quasi da sempre, un avanzo piuttosto sostanzioso e una florida economia. Oggi gli USA hanno un debito spaventoso, credete che l'Italia sia in cattive acque?
Gli stati uniti oggi hanno un debito di oltre 8 trigliardi di dollari, il Prodotto Interno Lordo (il PIL) e' di circa un quarto, l'Italia ha un debito pubblico poco piu' del 100% del PIL gli usa di oltre il 400%.
Come si e' arrivati a questo? Fondamentalmente Bush ha ridotto le tasse (principalmente ai ricchi), ha fatto le guerre che hanno favorito ditte di costruzione (per appalti di ricostruzione assegnati ancora prima di cominciare la guerra) tipo Hollyburton (che fino a pochi mesi prima delle elezioni era diretta dall'attuale vicepresidente usa), alle compagnie petrolifere, alle compagnie che producono armi, alle compagnie che danno uomini per il supporto all'esercito amercano (un esercito privato che e' una volta e mezzo quello americano) ecc. Da un attivo di 5 e rotti trigliardi di dollari si e' passati ad un passivo di oltre 8 trigliardi ovvero Bush ha regalato a queste compagnie 14 trigliardi di dollari (5,6+8 e rotti) pari a 7 volte il prodotto interno lordo degli USA.
Adesso si moltiplicano gli articoli che spiegano come sara' necessario fare affinche' (i democratici che vinceranno le prossime elezioni) si possa risistemare il buco. Ebbene, sara' necessario tagliare sulla sanita', tagliare sulle pensioni, tagliare sulle scuole, tagliare sul social sicurity, tagliare insomma sui servizi per i poveri e le classi medie, tutti questi tagli farebbero scoppiare la rivoluzione se li facessero i repubblicani ma poiche' li faranno i democratici che gia' si stanno scaldando in panchina tutti le accetteranno di buon grado, come sacrifici necessari (conoscete la storia?).
Ecco come Bush ha regalato ai ricchi 14 trigliardi di dollari indebitando tutti, ma facendo poi pagare solo ai poveri per risanare il buco; quindi chi lavora paga doppio per la ricchezza di chi specula.
Se poi qualcuno di voi ha provato a speculare, non vi preoccupate perderete tutto presto, perche' la condizione di bancarotta degli USA portera' comunque ad un ridimensionamento della spesa degli americani che non potranno piu' campare sul debito che quindi non compreranno piu' la merce, italiana, tedesca o cinese e tutte le economie recederanno. Tutte tranne quelle dove chi ha fatto il furbo adesso avra' deciso di spostare i capitali per salvarli dal disastro e ricominciare il giochetto.
Good luck guys.

Ma voi ve lo immaginate quanto e' un trigliardo?

http://www.raiclicktv.it/raiclickpc/secure/folder.srv?id=2098 (trentesimo minuto e 40 sec.)
http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=752

4 commenti:

Aurelio ha detto...

Che bel quadretto! Quindi USA= una quasi dittatura in piena crisi. E noi a fare i soliti pecoroni! Faremo un bel botto! Ma certamente c'è chi le sa bene queste cose e sa già come lucrarci per benino se no ce lo avrebbero detto pure a noi.

Anonimo ha detto...

Certo che, in attesa di quel botto, mi viene voglia di trovare un posto, da qualche parte - e non saprei, bene, dove - per ricominciare una civiltà. Prima, quando venivo a sapere o mi accorgevo, di certe malefatte, pensavo: non si può scappare: si deve cercare, seppur nel mio piccolo, di rimettere a posto le cose; ormai vedo il 'mio piccolo' troppo piccolo e mi viene voglia solo di fare i bagagli (per destinazione sconosciuta!).

ippWeb ha detto...

una volta si poteva sperare di andare in qulche posto incontaminato, ma oggi che siamo cosi' tanti sulla terra e che ogniu angolo sperduto e' stato raggiunto dalla globalizzazione c'e' poco da fere se non partecipare.
Io trovo interessante l'iniziativa di Grillo, sugli inceneritori www.beppegrillo.com, cominciamo a farci valere con i politici i nostri dipendenti un po' bizzarri.

Anonimo ha detto...

You write very well.